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9 gennaio 2025

Riconoscere gli angeli

 


Non solo ali piumate e vesti bianche: ci sono angeli che vestono in modo meno classicangiolesco o che sono decisamente stravaganti. Ricordi che cosa indossava l’ultimo angelo (perché ne sei cert*: era/è un angelo) che hai incontrato?

***

 

Angeli

 

Gli angeli li incontro di rado

non so perché sempre in tram:

difficile prevedere

su quale linea, in che orario.

 

Ci sono i corrotti del sabato sera,

riccioli ossigenati, labbra viziose,

senza pensiero gli occhi sfrontati.

Vestiti unisex come loro conviene,

gli stivaletti viola o d’argento,

salgono e scendono a frotte

scontrando le ali gualcite

da poveri uccelli che non volano più.

 

Ci sono quelli di una sera qualunque,

angeli tristi e solitari

seduti nell’angolo di un tram semivuoto:

messaggeri che tacciono

sapendo quanto pesano

le parole che sono

costretti a portare:

non sai a chi, non sai dove.

 

Alberto Vigevani (Milano, 1918-1999), da L’esistenza – Tutte le poesie 1980-1992, Einaudi, 2010

 

°ascoltando Sebastian Rochford, Kit Downes -    Silver Light -     https://www.youtube.com/watch?v=IQUXveCEdzI