Sogno o son desta?



(Lo so, lo so, più camomilla e meno caffè…)

 

Interpretazioni (ancora Freud)

Stanotte ho sognato di vivere
un nuovo disagio, no, non dovevo
dare un esame – io,  immatura
disperatamente impreparata–
non c’era la mia auto perduta
nel parcheggio: soltanto il mio nome,
non sapevo scriverlo e sbagliavo
vocali o scordavo due lettere.

Tu lo sai, i sogni son desideri
d’esser persone almeno un poco
risolte, invece Freud è qui che
scuote la testa: "Tutto da rifare
mia cara" mi dice. Prendo atto e
mi esercito, magari domani
va meglio. E tu, che cos’hai sognato?

Irene Marchi, da Mancano le indicazioni, Officine Editoriali, 2023

°ascoltando Bandabardò – Preoccupato Marasma https://www.youtube.com/watch?v=YoQLWzmSX9o


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