I ricordi vanno trattati bene, dice il poeta. Io però vorrei chiedergli:
ma tutti (e proprio tutti) o solo quelli belli?
***

Sfoglia i tuoi ricordi
cuci per loro una coperta di stoffa.
Scosta le tende e cambia l’aria.
Sii per loro cordiale, leggero.
Questi ricordi sono tuoi.
Pensaci mentre nuoti
nel mare dei Sargassi della memoria
e l’erba marina crescendo ti cuce la bocca.
Questi ricordi sono tuoi,
non li dimenticherai fino alla fine.

Adam Zagajewski (Leopoli, 1945-2021), dalla rivista “Poesia”, Anno XVII, Maggio 2004, N. 183, Crocetti Editore, traduzione di Paola Malavasi

°ascoltando Baustelle – Le rane https://www.youtube.com/watch?v=CrJvMI1SXQY