È ancora possibile il sogno di salvare la vita della terra?
Fiumi sprecati
aride montagne erose
a ogni piovasco allagano,
case senza respiro,
le scuole sono camuffate galere,
dalle fontane quattro pisciatelle
tra qualche frasca nel giardino pubblico
la domenica.
Restare inerti? vagare
altrove per venderci?
O destarci nel sogno di salvare
la vita della terra?
Proviamo concepire
nitidi laghi in una città nuova
tra spiagge terse e boschi rilucenti.
Non abbiamo altra arma che svegliarci
trasformando miliardi di minuti sprecati e lagne
in forza organizzata –
da un centro del mondo
siamo immersi in una guerra integrale
da cui dipende anche il futuro esistere.Danilo Dolci (Sesana, Slovenia, 1924-Partinico, 1997), da Se gli occhi fioriscono, 1997
°ascoltando Valgeir Sigurðsson – Dreamland https://www.youtube.com/watch?v=s1tblh0KNOc