Molto bello questo inno alla dolcezza, che non si vuole arrendere ai colpi della non-dolcezza. Il verso finale, anche da solo, secondo me merita un applauso. Viva la dolcezza, sempre.
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All’amore sono giunta con un grido di seta
e ci ho messo le guance,
il corpo e la coscienza.Niente è rimasto di me,
neppure una lettera,
neppure uno specchio in cui riconoscermi.
Ma ho imparato a passare
per la cruna dell’ago,
cioè a perdonare sinceramente.
A lasciare la pelle nel filo di ferro,
a ferirmi dalla testa
ai piedi.Ho perso tutto.
E quando ho capito che non sapevo difendermi dalla gente,
ho risposto con una sberla di dolcezza,
perché io so
che solo i dolci erediteranno la terra.Mía Gallegos (San José, 1953)
°ascoltando Yes – Sweetness https://www.youtube.com/watch?v=TCbHVX9a7dw