Quante volte ti ha sorpreso una pioggia improvvisa, sei inciampato in una pietra, hai seguito una scintilla nel vento? Quante volte hai perso le chiavi tra l’erba e i pensieri tra le nuvole? Quante volte volevi sapere e non hai saputo? Quante volte ti sei arres*? Chissà quante  volte ci siamo incontrati (e non ci siamo visti!) io, te, loro, in questa serie di attimi che è la vita.

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Un appunto

La vita – è il solo modo
per coprirsi di foglie,
prendere fiato sulla sabbia,
sollevarsi sulle ali;

essere un cane,
o carezzarlo sul suo pelo caldo;

distinguere il dolore
da tutto ciò che dolore non è;

stare dentro gli eventi,
dileguarsi nelle vedute,
cercare il più piccolo errore.

Un’occasione eccezionale
per ricordare per un attimo
di che si è parlato
a luce spenta;

e almeno per una volta
inciampare in una pietra,
bagnarsi in qualche pioggia,
perdere le chiavi tra l’erba;
e seguire con gli occhi una scintilla nel vento;

e persistere nel non sapere
qualcosa d’importante.

Wislawa Szymborska, da Opere, traduzione di Pietro Marchesani, Adelphi, 2008, p. 619.

°Ascoltando U2 – Beautiful Day  https://www.youtube.com/watch?v=co6WMzDOh1o