Io penso, tu pensi, egli pensa… (?)
***
Penso che in questo preciso istante
chissà non ci sia nessuno nell’universo che pensi a me,
che io sia il solo a pensarmi,
e se morissi adesso,
nessuno, neppure io, resterebbe a pensarmi.E questo è l’inizio dell’abisso,
come quando mi addormento.
Sono il mio proprio sostegno e me lo tolgo.
Contribuisco a rivestire tutto d’assenza.Sarà forse per questo
che pensare a un uomo
sia quasi un modo di salvarlo.Roberto Juarroz (Argentina, 1925-1995), da Poesía Vertical, traduzione di A. Prusso
°ascoltando Gary Moore – The Loner – https://www.youtube.com/watch?v=t5ZxrgEWtnE
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