Visualizzazione post con etichetta assenza. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta assenza. Mostra tutti i post

25 ottobre 2022

Thinking about

 

Fotografia di Ruth Orkin (dalla mostra fotografica Ruth Orkin. Leggenda della fotografia, Bassano del Grappa, 2022)


Io penso, tu pensi, egli pensa… (?)

***

 

Penso che in questo preciso istante
chissà non ci sia nessuno nell’universo che pensi a me,
che io sia il solo a pensarmi,
e se morissi adesso,
nessuno, neppure io, resterebbe a pensarmi.

E questo è l’inizio dell’abisso,
come quando mi addormento.
Sono il mio proprio sostegno e me lo tolgo.
Contribuisco a rivestire tutto d’assenza.

Sarà forse per questo
che pensare a un uomo
sia quasi un modo di salvarlo.

Roberto Juarroz (Argentina, 1925-1995), da Poesía Vertical, traduzione di  A. Prusso

 

°ascoltando  Gary Moore – The Loner https://www.youtube.com/watch?v=t5ZxrgEWtnE


15 settembre 2020

Conservazione dei beni emozionali

 


Che cosa conservi del tuo passato: solo i ricordi belli o anche quelli brutti?
O tendi a cancellare tutto?

***

Se non ci sei

Se non ci sei,
ho sempre
quel che hai detto
e ho il tuo volto.

Delle tue parole
conservo più a lungo
quelle sommesse.
Quasi soltanto il loro suono,
il loro carezzare.
Poi ci sono quelle
che fanno male,
– difficili da dimenticare.

Dei colloqui rimarrà
solo quanto era nuovo per noi.
Dove i pensieri si incontravano.
Lì il tono della tua voce è
poco femminino,
molto umano.

Non si può dimenticare il tuo volto.
A volte è la vicinanza a farci dimenticare
la bellezza.

Heinz Kahlau (Germania, 1931-2012), in Poesia n. 326 (Maggio 2017), Crocetti Editore, traduzione di Gio Batta Bucciol

*ascoltando David Gilmour –  Wish you were here (live) https://www.youtube.com/watch?v=3j8mr-gcgoI&list=PLar0gUcrS11inHUhO8Jkim_H5NClpFGtu


9 agosto 2020

“L’eco di un’assenza”

 

“(…) l’eco di un’assenza” è, secondo me, un verso molto bello e suggestivo: l’eco di ogni assenza, ad ognuno di noi, può raccontare qualcosa di diverso.

***

Poesia quasi metafisica

Dicono io sia un composto d’acqua e di carbonio
ma nessuno mi racconta il prima e il poi
né da dove vengano musica e parola
nessuno mi dice il ritmo e la domanda
che a oltranza si ripete e non consegue
né acqua né carbonio né risposta
appena un sussurro di maree
e le sabbie le onde la cadenza
e il vento dal mare e la breve lagnanza
di chi acqua e carbonio appena lascia
in ogni poesia l’eco di un’assenza.

°°°

Poema quase metafisico

Dizem que sou uma organização de água e de carbono
mas ninguém me diz o antes e o depois
nem de onde vem a música e a palavra
ninguém me diz o ritmo e a pergunta
que sem cessar se repete e não encontra
nem água nem carbono nem resposta
apenas o sussurro das marés
e as areias as ondas a cadência
ou o vento que vem do mar e a breve queixa
de quem água e carbono apenas deixa
em cada poema o eco de uma ausência.

Manuel Alegre (Augeda, Portogallo, 1936), da Nada está escrito, Dom Quixote 2012, traduzione di Chiara De Luca (fonte: http://poesia.blog.rainews.it/2015/02/la-poesia-portoghese-manuel-alegre/)

*ascoltando  Pink Floyd – Echoes https://www.youtube.com/watch?v=KBca3xf-j3o

 


28 luglio 2019

Presenze

 

III

(…) II silenzio può essere un piano
rigorosamente eseguito

la cianografia di una vita

È una presenza
ha una storia una forma

Non confonderlo
con alcun tipo di assenza

Adrienne Rich, da Cartografie del silenzio, nella traduzione di Maria Luisa Vezzali, Crocetti Editore, 2000.

*

III

(…) Silence can be a plan
rigorously executed

the blueprint to a life

It is a presence
it has a history a form

Do not confuse it
with any kind of absence

Adrienne Rich (Baltimora, 1929 – Santa Cruz, 2012), tratta dalla poesia Cartografie del silenzio, in Dream of Common Language – Poems 1974-1977,  Norton, 1978

°ascoltando Alan Parsons Project – Silence And I https://www.youtube.com/watch?v=76n_uE_W31A


Ipotesi di percorso

  (Perdersi tra l'argento degli ulivi mi sembra un bellissimo programma) ***   Dobbiamo cercare sepolture nel volo delle rondini i...