Visualizzazione post con etichetta a cosa serve la poesia?. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta a cosa serve la poesia?. Mostra tutti i post

17 settembre 2021

Compagna Poesia (provaci tu)

Messaggio (rivoluzionario?) fotografato dalla vetrina di un negozio


È rivoluzionaria la poesia?
Secondo me sì (se è poesia onesta): a volte lo è per la società, ma sempre lo è per l’individuo.

***

Alla Poesia

Riconoscente ti saluto poesia
perché oggi che ti ritrovo
(nella vita e nei libri)
non sei più solo per l’incanto
grande ornamento della malinconia.

Oggi puoi anche migliorarmi
aiutarmi a servire
questa lunga e dura lotta del popolo.

Ora sei al tuo posto:
non sei più la splendida alternativa
che mi allontanava dal mio vero posto.

E continui ad essere bella
compagna poesia
tra le belle armi reali che brillano sotto il sole
tra le mie mani o sulla mia schiena.

Continui a brillare
insieme al mio cuore che non ti ha mai tradita
nelle città e sulle montagne del mio paese
del mio paese che si rialza
dall’infanzia e dall’oblio
per mettere fine alla sua vecchia pre-istoria
di dolore e sangue.

Roque Dalton (San Salvador- El Salvador, 1935-1975), da Il cielo per cappello, traduzione di Emanuela Jossa e Irene Campagna, Multimedia Edizioni, 2011

°ascoltando Modena City Ramblers – Mia dolce rivoluzionaria https://www.youtube.com/watch?v=XfypPKGZVUo


9 luglio 2020

Di poesia e di poeti


Non dimenticare di cogliere la poesia ma (eventualmente) lascia perdere i poeti: questo è, semplificando, quello che si potrebbe dedurre dai brani riportati qui sotto. Sei d’accordo? Ma poi, chi sono i poeti?!

***

 

(…) A cosa serve la poesia? Con tutto il rispetto, amico, puoi chiedere a cosa servono il ditirambo, l’emistichio, lo strambotto, la rima baciata e così via, cloppete clocchete chchch… Puoi chiedere perfino a cosa servono i poeti. Ma a cosa serve la poesia, no. È procurato allarme, apologia di fascismo, istigazione a delinquere, insider trading, pesca di frodo, gioco delle tre carte. Tutto insieme.

Poesia è quello che potresti essere dopo la necessaria espiazione, cloppete clocchete chchch… (…)

Ennio Cavalli (Forlì, 1947), da Se ero più alto facevo il poeta, La nave di Teseo, 2019

***

I poeti, amore mio, sono
degli uomini orribili,
dei mostri di solitudine, evitali
sempre, a cominciare da me.
I poeti, amore mio, sono
da leggere. Ma non fare caso
a quel che fanno nelle loro vite.

*

Los poetas, amor mío, son
unos hombres horribles, unos
monstruos de soledad, evítalos
siempre, comenzando por mí.
Los poetas, amor mío, son
para leerlos. Mas no hagas caso
a lo que hagan en sus vidas.

Raúl Gómez Jattin (Colombia, 1945-1997)

*ascoltando Pat Metheny with Charlie Haden – Cinema Paradiso di  Ennio Morricone https://www.youtube.com/watch?v=qEwXcgwzIYE


9 aprile 2020

Incontri nello spazio…

 


L’altroieri, per esempio,  ho incontrato di nuovo Giacomo (Leopardi), sempre lì, dove  l’avevo già incontrato anni fa: su quella collina, guardando l’infinito…

***

La stessa cosa

A che cosa serve una poesia?
Forse a nulla
o forse a ricordarci di noi
– uno che ha scritto
e l’altro che ha letto –
noi due, uniti soltanto
nello spazio tra poche parole.

Sì, una poesia
anche a questo serve,
a ricordarci di noi
– uno che ha scritto
e l’altro che ha letto –
noi due,
che forse cercavamo la stessa cosa.

Irene Marchi, da L’uso delle parole e delle nuvole, Cicorivolta Editore, 2020

°ascoltando Ezio Bosso – Tango Triste https://www.youtube.com/watch?v=LxXccKpCFYg



Ipotesi di percorso

  (Perdersi tra l'argento degli ulivi mi sembra un bellissimo programma) ***   Dobbiamo cercare sepolture nel volo delle rondini i...