Come rispondi, di solito, a questa domanda?
E quando sei tu a chiedere, sai leggere tra le righe (molto spesso) sfumate della
risposta?
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Dimmi come stai
dimmi come stai,
nelle giunture dei pensieri
nelle ossa della memoria
e nel respiro di un giorno
dopo un giorno e ancora
dimmi come stai
nel tempo che è della sera
mentre di nuovo ti domandi
quando comincia la tua vita
quella vera
Irene Marchi, da Dimmi come stai, Cicorivolta Editore, 2022
P.S. Riporto qui l’introduzione alla raccolta:
“Il titolo della raccolta è quella domanda-non domanda alla quale di solito rispondiamo con un evasivo tutto bene; ma non sempre ci sentiamo veramente rappresentati da questa risposta. E se anche accompagniamo con un sorriso il nostro tutto bene, troppe volte nascondiamo abilmente (anche a noi stessi) delusioni, dubbi, risentimenti e paure. Dimmi come stai è
perciò un invito a riconoscere (per provare a cambiare) anche quello
che tutto bene non va. Perché non siamo soli nel nostro essere umani,
quindi fallibili e fragili, mentre ci muoviamo sull’altalena di alti e
bassi che è la vita. E perché, spesso, parlare anche delle nostre
emozioni meno positive e solari potrebbe rivelarsi di grande aiuto
(anziché fingere di essere sempre imperturbabili e sicuri). Tra le righe
di questa raccolta sono presenti, quindi, molte domande, qualche
risposta e alcune strategie di sopravvivenza, scambiate con un tu che
a volte è vicino, altre lontanissimo, a volte tangibile e altre
immaginario. Ho provato a creare un percorso senza troppe barriere
(anche per questo ho preferito non chiudere le poesie con il punto fisso
né cominciarle con una maiuscola), una sorta di dialogo continuo e
schietto tra chi domanda e chi potrebbe rispondere, tra chi scrive e chi
leggerà.
E allora, tu, se vuoi, dimmi come stai… “
° ascoltando Giovanni Allevi – Pensieri nascosti https://www.youtube.com/watch?v=lmSbiUswfDw