Dalla raccolta di poesie per bambini (ma non solo) di Pierluigi Cappello…
ssshh… leggiamo sottovoce per non rovinare la magia…
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La pioggia
Questa pioggia è da ascoltare,
è il concerto delle gocce:
fatto in battere o in levare
suona note dolci o chiocce.
Fruscian gocce sopra il prato,
tamburellano le foglie
ridon tutte sul selciato
piange il vetro che le accoglie.
Sembra quasi dire il cielo
sono triste e allora piango,
ma incompenso, in parallelo,
ogni goccia balla il tango,
molte scendon le grondaie
tristi alcune, alcune gaie.
°°°
La nuvola e il sole
Sta fermo e annoiato
e il cielo è il suo letto:
è il sole dorato
che gonfia il suo petto
davanti alla faccia
di quel grande re
gli piaccia o non gli piaccia
si chieda il perché
la nuvola passa
si ferma e lì sta
sta ferma lì bassa
e al sole non va;
poi riapre il suo uscio
ma senza parole:
la nuvola è un guscio
e dentro c’è il sole.
°°°
Le lucciole
Un puntino, più un puntino,
poi pian piano un altro ancora,
tutti accesi, nel giardino,
finchè il buio si colora:
luccioline, fiammicelle,
in crescendo, poi in calando,
si travestono di stelle
a mezz’aria, palpitando.
Sembra luce che sospiri
al profondo cielo vasto
come astronomo che ammiri
delle stelle il lento fasto.
E se poi le luccioline
se ne vanno ad una ad una
come luci chiacchierine,
figliolette della luna
resti tu come incantato,
resta il buio innamorato.
Pierluigi Cappello, da Ogni goccia balla il tango. Rime per Chiara e altri pulcini, Rizzoli, 2014
*ascoltando Leonard Cohen – Lullaby https://www.youtube.com/watch?v=18OUIM-4DMM