Visualizzazione post con etichetta Natale. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Natale. Mostra tutti i post

10 dicembre 2024

Unpopular opinion



A dispetto degli auguri di circostanza e delle luminarie, il periodo natalizio non è sempre,  e per tutti, un periodo che “scalda il cuore”. A volte riattiva ricordi dolorosi, solitudini, contraddizioni. Allora, un regalo che potremmo farci, nel caso non sentissimo questo grande calore nel cuore, potrebbe essere quello di accettare come assolutamente normale e legittimo anche questo non sentire… il grande calore nel cuore.

***

L’inverno è freddo
fuggo il Natale.
Inizio un viaggio
che vorrei eterno
e che so casuale.
Ho il passo incerto
di chi teme l’oggi
più del domani,
o di sentirsi chiedere:
rimani.

Alida Airaghi, da Omaggi, Einaudi, 2017

°ascoltando John Lee Hooker - Blues for Christmas - https://www.youtube.com/watch?v=mIOcxEsX2pE

8 dicembre 2017

Speriamo

 

In questo momento (8 dicembre 2017) in tutto il mondo ci sono conflitti in atto in almeno 67 stati, che coinvolgono 776 gruppi di milizie e guerriglieri. Non so se sono io sbagliata, ma più passano gli anni, più mi risulta difficile pensare al Natale senza tristezza: troppe persone che mancano, troppi ricordi forti, e sempre troppo mondo in guerra, appunto. Ma quello che ancora rimane è una piccola speranza un po’ bambina. La speranza nella parte migliore dell’Uomo. Speriamo.

***

Quante volte ancora?

Quante volte raccontate
le strade gelate,
la sera vuota
di un soldato?
Con la testa china
noi
accanto a lui
sordi
alle risposte della storia
o troppo forte
la voce
degli uomini di guerra.

 *

Giochi di strategia

Le nostre finestre
non hanno tende
ma bandiere
che sigillano pensieri e gesti
in quei colori.
Siamo uomini,
ci basterebbe una bandiera
unʼunica bandiera che non si trova più.
Pazienza,
continueremo a giocare a Risiko.

Irene Marchi, da Fiori, mine e alcune domande, Sillabe di Sale Editore, 2015

°ascoltando Litfiba- L’impossibile https://www.youtube.com/watch?v=d7m_p94hzkQ “Lettera ai potenti della Terra/padroni delle banche e della guerra (…)”


22 dicembre 2016

Almeno un puntino

 


Ti auguro di trovare almeno un puntino di luce e di poesia in ogni cosa. E soprattutto un puntino di speranza, perché se ci guardiamo attorno, vicino e lontano, ci accorgiamo che è l’unica cosa che serve.

***

 

Ode alla speranza

Crepuscolo marino,
in mezzo
alla mia vita,
le onde come uve,
la solitudine del cielo,
mi colmi
e mi trabocchi,
tutto il mare,
tutto il cielo,
movimento
e spazio,
i battaglioni bianchi
della schiuma,
la terra color arancia,
la cintura
incendiata
del sole in agonia,
tanti
doni e doni,
uccelli
che vanno verso i loro sogni,
e il mare, il mare,
aroma
sospeso,
coro di sale sonoro,
e nel frattempo,
noi,
gli uomini,
vicino all’acqua,
che lottiamo
e speriamo
vicino al mare,
speriamo.

Le onde dicono alla costa salda:
Tutto sarà compiuto.

Pablo Neruda, in Las Odas elementales (1954), traduzione dal web.

°dato che tra poco è Natale, sto ascoltando due superclassici: John Lennon – Happy Xmas (War Is Over) https://www.youtube.com/watch?v=z8Vfp48laS8  e Charles Brown – Please Come Home For Christmas https://www.youtube.com/watch?v=vxpgWkqlUvk