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18 gennaio 2025

(Dis)ordine

 

Collage di lapoesianonsimangia (particolare da L'absinthe, Pablo Picasso, 1901)

(In ordine o in disordine?)

***

c’è un disordine stanco

 

 

c’è un disordine stanco

e copre tutto lo spazio

tra la fatica per non essere

visto e il bisogno di urlare

                              io esisto

c’è un disordine – sì, esiste –

e feroce si obbliga

a non spingersi oltre le righe

così buono buono si tace

e rimane dietro il velo degli occhi

©irene.marchi.2025

 

°ascoltando Jon Lord - Bourée - https://www.youtube.com/watch?v=SnYMXzgpHn4

 

17 dicembre 2024

Confusione

 

 (A che serve nascondere la polvere sotto al tappeto?)

***

bianco di titanio

 

non lo so il perché

ma ho aperto il dizionario

e al caso

ho affidato la scelta di un’unica parola:

lumeggiare verbo transitivo,  questo mi ha suggerito

l’imprevedibile compagno

dare brillantezza, vuol dire, illuminare

mettere in rilievo

 

decido di considerarlo un – illuminante – oracolo

con tocchi decisi di bianco di titanio

lumeggerò il mio disordine

sarà un punto di partenza?

 ©i.m.2024

 

°ascoltando King Crimson – Epitaph  - https://www.youtube.com/watch?v=NYN_ksQBSKs

19 dicembre 2021

r o e d i n d e r o n i r e o d n i …



… eh?!

Ø di Ordine

Quale ordine insegui
o quale disordine ti culla?

L’accumulo delle foglie
sulla polvere di ogni ottobre,
l’assetto degli uccelli
al margine dei nuovi voli,
il saluto scomposto
dell’erba nel mio giardino,
questo è il solo tipo di ordine
che mi accompagna.
Per cuore, mente, obiettivi
intravedo soltanto l’iniziale
– un po’ storta – della parola ordine:
uno zero
vuoto
il caos primordiale.
(Ma perdonatemi – questo sì – il disordine ribelle dei capelli).

Irene Marchi, da L’uso delle parole e delle nuvole, Cicorivolta Editore, 2020