“Programma di minima”

 

“Quel che si può tener stretto”… pochi fiori del giardino, per esempio.

E un sorriso incancellabile. Il poco che è già moltissimo.

***

Programma di minima

Distacco, rinuncia, ascesi –
questo sarebbe già volare troppo alto.

Impressionante come di tutto si può fare a meno.
Non prendere nota delle offerte speciali,

puro piacere! Non emergere da nessuna parte,
tralasciare il più –

Acquisto di conoscenza tramite gesti di rifiuto.
Solo chi non vede tante cose

può vedere qualcosa.
L’Io: una forma cava,

definita da ciò che tralascia.
Quel che si può tener stretto,

quel che ci tiene stretti
è il meno.

Hans Magnus Enzensberger, da ChioscoSentimenti confusi, traduzione di Anna Maria Carpi, Einaudi


*ascoltando Crosby Stills Nash and Young – Our House 


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