Più che inconsapevoli, direi stupidi.
Quando gli Uccelli sparirono dal Cielo
Il giorno in cui le Bestie sparirono dalla Foresta
la Foresta trattenne il respiro.
Il giorno in cui le Bestie sparirono dalla Foresta
gli umani continuarono a costruire strade.
Il giorno in cui i Pesci sparirono dal Mare
il Mare cupamente gemette.
Il giorno in cui i Pesci sparirono dal Mare
gli Umani continuarono a costruire porti.
Il giorno in cui i Bambini sparirono dalla Città
la Città si affaccendò perfino con più operosità.
Il giorno in cui i Bambini sparirono dalla Città
gli Umani continuarono a costruire parchi.
Il giorno in cui l’Umanità perse se stessa
tutti gli umani furono simili uno all’altro.
Il giorno in cui gli Umani smarrirono la Personalità
gli Umani continuarono a confidare nel futuro.
Il giorno in cui gli Uccelli sparirono dal Cielo
il Cielo pianse quietamente
Il giorno in cui gli Uccelli sparirono dal Cielo
gli Umani continuarono, inconsapevoli, a cantare.Shuntaro Tanikawa (Tokyo, 1931), da Poesia giapponese contemporanea, a cura di Massimo Giannotta e Tatsuo Uemon Ikeda
*ascoltando Ben Harper – Excuse Me Mr- https://www.youtube.com/watch?v=zZEGhcekgHw
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