13 settembre 2018

Come un disegno a matita?

 


Sarà davvero così semplice?

***

Poesia scritta con la matita

Sono devoto all’anima di grafite della matita:
un solo colpo di gomma e il segno lasciato sparisce,
sentieri imboccati con leggerezza
si riconducono alla docilità della via maestra
i crolli vengono evitati con un’alzata di spalle,
l’imprevisto è un vecchio con il pugnale spuntato.

L’anima di grafite non conosce soste, esitazioni:
nel suo stesso procedere in avanti
ci chiama alla possibilità del ritorno,
nel suo segno scuro riposa la dolcezza del bianco
e Angelina torna a sorridere
tenendo per mano un bambino
abbagliato dal sole.

Tricesimo, 5 gennaio 2010

Pierluigi Cappello,  da Mandate a dire all’imperatore, Crocetti Editore

 

°ascoltando  Toquinho – Acquarello  https://www.youtube.com/watch?v=_ntJJhTha0o


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