18 marzo 2019

Un po’ fantasmi

 

In fondo siamo tutti uguali: tutti un po’ fantasmi.

***

Visto e non visto

(Agli amici che sono ancora vivi ma sono scomparsi, là dove si trovano, con un abbraccio postumo.)

Le persone tendono a scomparire.

Un giorno ti fanno ridere e quello dopo non ci sono più.

Un giorno ti chiamavano ogni giorno
per sapere come stavi,
e ora non riesci neanche a ricordarne la voce.

Un giorno dissero sempre
e sempre finì per essere un mai più.

Le persone somigliano ai fantasmi.
Appaiono, seducono, credi in loro,
fanno paura, brillano e scompaiono.

Se ne vanno e, all’improvviso, non esistono più,
come se mai fossero esistite.
Arrivi a convincerti di averle sognate.

Io sono uno di loro.

Morire, nel nostro caso,
è una ridondanza.

°°°

Visto y no visto

(A los amigos que siguen vivos pero han desaparecido, allá donde estén, con un abrazo póstumo.)

La gente tiende a desaparecer.

Un día te hacen reír y al siguiente no están.

Un día te llamaban cada día
para saber cómo estabas,
y ahora ya no puedes ni recordar sus voces.

Un día dijeron siempre
y siempre acabó siendo nunca más.

La gente se parece a los fantasmas.
Aparecen, seducen, crees en ellos,
dan miedo, brillan y desaparecen.

Se van y, de repente, ya no existen,
como si nunca hubieran existido.
Llegas a convencerte de que los has soñado.

Yo soy uno de ellos.

Morir, en nuestro caso,
es una redundancia.

Juan Vincente Piqueras, da Vigilia di restare, a cura di Raffaella Marzano, Multimedia Edizioni, 2017

°ascoltando Yann Tiersen – Enez Nein https://www.youtube.com/watch?v=Yl2rxSUWTvo


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