Se tu fossi un albero, che albero saresti?
(Io sono nella foto qui sopra, un autoscatto con molto vento).
***
Com’era dolce ieri immaginarmi albero!
Mi ero quasi in un punto radicata
e lì crescevo in lentezza sovrana.
Io ricevevo brezza e tramontana,
carezze o scuotimenti, che importava?
Non ero io a me stessa gioia né tormento,
io non potevo togliermi al mio centro,
io senza decisioni o movimento,
se mi muovevo era per il vento.Patrizia Cavalli, da Sempre aperto teatro, Einaudi, 1999
*ascoltando Tom Waits – Last Leaf - https://www.youtube.com/watch?time_continue=17&v=c-uEjO9zfbc
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