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6 marzo 2024

Un complice

 


(Come si chiama il tuo complice?)

***

Abbiamo tutti bisogno prima o poi  di un complice
di qualcuno che ci aiuti a usare il cuore
che ci attenda sicuro nelle vecchie soffitte
che denudi il passato e disarmi il dolore

prodigioso / semplice / padrone del suo silenzio
qualcuno che sia del quartiere dove siamo nati
o che per lo meno prenda su di sé i nostri rimorsi
fino a che la coscienza non conceda il suo perdono

complice dell’immaginario ci difende dal mondo
dalla sciabolata del raggio e dalle fiamme del sole
tutti abbiamo bisogno qualche volta di un complice
di qualcuno che ci aiuti a usare il cuore

***

Todos necesitamos alguna vez un cómplice
alguien que nos ayude a usar el corazón
que nos espere ufano en los viejos desvanes
que desnude el pasado y desarme el dolor

prodigioso / sencillo / dueño de su silencio
alguien que esté en el barrio donde nacimos o
que por lo menos cargue nuestros remordimientos
hasta que la conciencia nos cuelgue su perdón

cómplice del trasmundo nos defiende del mundo
del sablazo del rayo y las llamas del sol
todos necesitamos alguna vez un cómplice
alguien que nos ayude a usar el corazón

Mario Benedetti (Uruguay, 1920-2009), da Adioses y bienvenidas, 2005

 

°ascoltando Pink Floyd (Feat. Stéphane Grappelli) – Wish You Were Here – https://www.youtube.com/watch?v=Bm4sDyCW0k8


28 giugno 2019

Faccine che ridono, faccine che piangono

 

Falso-dialogo comune e diffuso


A che cosa serve la domanda Come stai? se quando la facciamo non abbiamo alcun interesse ad ascoltare la risposta (vera)?  Sì, d’accordo, ormai la facciamo tutti in modo automatico Ehi, ciao, come va?  e giù con le solite frasi fatte in risposta e in contro risposta.  Ma a che servono, veramente?  Forse soltanto ad accrescere il senso di solitudine…
Secondo me Come stai? può anche essere una bella domanda, ma  solo quando siamo disposti ad ascoltare (o a cercare) la vera risposta.

***

Avrei dovuto (ascoltare)

Avrei dovuto
ascoltare
quello sguardo
perché – ora lo so – urlava così:
Vorrei un aiuto per capire
il freddo
che mi soffoca, vorrei un aiuto
adesso
(non venerdì ore 18.30 terza seduta pagare alla segretaria)
vorrei un aiuto
prima che si dica
– Avrebbe avuto bisogno di un aiuto.

Avrei dovuto (ascoltare).

Irene Marchi, da L’uso delle parole e delle nuvole, Cicorivolta Editore, 2020

*ascoltando The Beatles – Help! https://www.youtube.com/watch?v=2Q_ZzBGPdqE



Ipotesi di percorso

  (Perdersi tra l'argento degli ulivi mi sembra un bellissimo programma) ***   Dobbiamo cercare sepolture nel volo delle rondini i...