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8 settembre 2021

La luce di settembre

 



Vorrei poter imbottigliare la luce di settembre.

Per liberarla nei giorni un po’ apatici.

***

 

Lungo la cicalabile

Stacca ombre decise settembre che preme sulle case,
sono diagonali scure, tegole di luce, finestre illuminate
e poligoni di buio. Le facciate esposte al sole
sono tanto crude, croccanti come la polpa delle mele.
E se vai verso occidente, lungo la ciclabile, gli occhi semichiusi,
l’invadente luminosità ti investe. Sei un nuovo nato,
sulla strada di ogni giorno, e cieco, per troppa luce.
E vai, con il tuo odore di sempre, tabacco, pelle
e cotone caldo e quando torni porti in casa
la musica delle foglie con il vento e le guance fresche
e scrivi, di questa nascita, e delle altre che verranno.
Ed è tutto.
Davvero tutto.
 
Pierluigi Cappello (Gemona del Friuli, 1967- 2017), da Stato di quiete,  BUR, 2016

ascoltando Alberto Fortis – Settembrehttps://www.youtube.com/watch?v=F8MQNXMWUa4



26 ottobre 2020

Solo quattro righe in prosa

 


Sempre, ma più che mai in questo momento in cui ogni distanza si dilata per obbligo, nella realtà e nella percezione, ogni millimetro “buono”  della nostra vita  (e anche l’ombra di quel millimetro) andrebbe tenuto in considerazione. Sei d’accordo?

***

(…) Benedetti siano gli istanti, i millimetri, e le ombre delle piccole cose, ancora più umili delle cose stesse! Gli istanti, i millimetri: quale impressione di meraviglia e di coraggio mi provoca la loro esistenza, gli uni accanto agli altri così ravvicinati in un metro. A volte soffro e godo per queste cose. E ne sono goffamente orgoglioso.

Fernando Pessoa (Lisbona, 1888-1935), da Il libro dell’inquietudine, Milano, Feltrinelli 1987, a cura di Maria José de Lancastre.


25 luglio 2016

Anche un po’ d’ombra

 

Ogni luce determina un’ombra.
E non è detto che la zona in ombra sia peggiore di quella illuminata.

L’ombra

Quanto meno
un’ombra
racconta
di una luce

Gianmaria Testa, da Da questa parte del mare, Einaudi, 2016

 

Ombra discesa
ombra partenza e tristezza
ombra malvenuta
ombra speranza e capriccio
ombra sul mare di serenità
ombra portata ai piedi dei picchi
ombra il tempo sconvolto
ombra colante lungo le rocce
ombra è l’ora determinata
ombra è la noia dopo lo choc
ombra è l’amore abbandonato
ombra la vita ombra la morte
ombra il giorno che ti ha visto nato
ombra la notte che ti vede morto
ombra il giorno ombra la notte
ombra la notte ombra il giorno
ombra è l’ombra di sempre
ombra è ogni essere che fugge

Raymond Queneau, da Poesia francese del novecento, Bompiani, 1985, traduzione di V. Accame.

°ascoltando Franco Battiato – L’ombra della luce https://www.youtube.com/watch?v=E8jo7DBxaos;


Una pianta ama sé stessa

  (Una pianta ama sé stessa finché vive; senza eccezioni) un solo compito   di questo mio corpo ho odiato tutto l’ho insultato app...