Ha occhi di ghiaccio
e di ghiaccio le mani
ha un cuore freddo
freddo gelato
la neve è un bambino
che non si è mai svegliato.(Vivian Lamarque, da Poesie di ghiaccio)
Il ghiaccio, dice il vocabolario, non è altro che acqua nello stato di aggregazione solido, con struttura cristallina. Insomma è acqua, niente paura, solo acqua. Prima o poi si scioglierà. Prima o poi.
***
Gelo
Brinato è il campo, dove tra le spighe
frusciò la mia veste leggera.
Ora dove tu sei
ravvia l’inverno
chiome di ghiaccio alle fontane:
il vento,
per le bianche cattedrali
delle foreste – ànima rotte querele
d’organo, dentro i rami.
Ora sepolti arpeggi
corron sul fondo
dei laghi: contro mute
gelide sponde muoiono,
infrangendosi.Antonia Pozzi, da Parole, Garzanti.
Fammi un disegno del sole ̶
ché io possa appenderlo in camera ̶
e far finta che mi scaldo
quando altri lo chiamano “giorno”!Disegnami un pettirosso ̶ sul ramo ̶
così che di sentirlo ̶ sognerò,
e quando la canzone del frutteto è finita ̶
di fingere ̶ smetterò ̶Dimmi se è ̶ caldo a mezzogiorno ̶
sono i ranuncoli ̶ a “sfiorare” ̶
o le farfalle ̶ a “fiorire”?
Poi ̶ salta ̶ il gelo ̶ sopra il prato ̶
e salta il rosso ̶ sopra l’albero ̶
giochiamo che questi ̶ non debbano mai venire!Emily Dickinson, da Tutte le poesie, Mondadori, traduzione di Marisa Bulgheroni.
°ascoltando Angelo Branduardi – Lamento di un uomo di neve.
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