19 aprile 2018

Voce del verbo… “vorrei”

 

Ognuno ha i propri vorrei: alcuni sono chiarissimi, altri sono così nascosti che non sappiamo nemmeno di averli. Vorrei è una parola davvero difficile (soprattutto se le uniche  fate disponibili sono quelle disegnate sulla scatola dei biscotti).

***

 

Pianura

Certe sere vorrei salire
sui campanili della pianura,
veder le grandi nuvole rosa
lente sull’orizzonte
come montagne intessute
di raggi.

Vorrei capire dal cenno dei pioppi
dove passa il fiume
e quale aria trascina;
saper dire dove nascerà il sole
domani
e quale via percorrerà, segnata
sul riso già imbiondito,
sui grani.

Vorrei toccare con le mia dita
l’orlo delle campane, quando cade il giorno
e si leva la brezza:
sentir passare nel bronzo il battito
di grandi voli lontani.

Antonia Pozzi, da Parole,  Milano, Garzanti, 1998

 *

 

Io vivere vorrei addormentato
entro il dolce rumore della vita.

Sandro Penna, distico di chiusura di Poesie, 1939

 

°ascoltando  Niccolò Fabi – I Wish https://www.youtube.com/watch?v=OhgFbFirM3I


Nessun commento:

Posta un commento

Eppure

Importante, questo "eppure":   Tanto mare tanta terra interposta distante da me da ciò che amo battendo i denti vivo questo inver...