Ognuno ha i propri vorrei: alcuni sono chiarissimi, altri sono così nascosti che non sappiamo nemmeno di averli. Vorrei è una parola davvero difficile (soprattutto se le uniche fate disponibili sono quelle disegnate sulla scatola dei biscotti).
***
Pianura
Certe sere vorrei salire
sui campanili della pianura,
veder le grandi nuvole rosa
lente sull’orizzonte
come montagne intessute
di raggi.Vorrei capire dal cenno dei pioppi
dove passa il fiume
e quale aria trascina;
saper dire dove nascerà il sole
domani
e quale via percorrerà, segnata
sul riso già imbiondito,
sui grani.Vorrei toccare con le mia dita
l’orlo delle campane, quando cade il giorno
e si leva la brezza:
sentir passare nel bronzo il battito
di grandi voli lontani.Antonia Pozzi, da Parole, Milano, Garzanti, 1998
*
Io vivere vorrei addormentato
entro il dolce rumore della vita.Sandro Penna, distico di chiusura di Poesie, 1939
°ascoltando Niccolò Fabi – I Wish https://www.youtube.com/watch?v=OhgFbFirM3I
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