Auguste Rodin, Le Penseur- Il pensatore, Musée Rodin, Parigi
Penso che in questo preciso istante
chissà non ci sia nessuno nell’universo che pensi a me,
che io sia il solo a pensarmi,
e se morissi adesso,
nessuno, neppure io, resterebbe a pensarmi.E questo è l’inizio dell’abisso,
come quando mi addormento.
Sono il mio proprio sostegno e me lo tolgo.
Contribuisco a rivestire tutto d’assenza.Sarà forse per questo
che pensare a un uomo
è quasi un modo di salvarlo.*
Pienso que en este momento
tal vez nadie en el universo piensa en mí,
que sólo yo me pienso,
y si ahora muriese,
nadie, ni yo, me pensaría.Y aquí empieza el abismo,
como cuando me duermo.
Soy mi propio sostén y me lo quito.
Contribuyo a tapizar de ausencia todo.Tal vez sea por esto
que pensar en un hombre
se parece a salvarlo.Roberto Juarroz, da Poesía Vertical (Lulu, 2017), traduzione di A. Prusso e Benedetta Maestrelli Picchiotti
°ascoltando The Smiths – Oscillate Wildly https://www.youtube.com/watch?v=hfADf-PvhKY
Nessun commento:
Posta un commento