Sei alla stazione.
L’altoparlante avverte che è in arrivo un treno... dal passato, forse da un sogno.
Chi stai aspettando?***
Stazione centrale
Mentre dormo un sonno profondo,
silenzioso e lunghissimo arriva il tuo treno
Lo vedo inclinarsi mentre inizia a curvare
E già avverto nell’aria un sapore anticoNon ti aspettavo, quasi non ti riconoscevo
Mi hai lasciata fatina blu con le stelline d’oro
La mia bacchetta magica, ormai, non funziona piùMi sorridi, mi carezzi il viso.
E tutti i baci che non mi hai dato?
E quel gioco che non abbiamo mai finito?Sibila forte il vento là fuori
Le porte si chiudono, i miei occhi si aprono
Stavo d’incanto seduta sulle tue ginocchia
Ti pettinavo, ti annusavo, ti adoravoMa dimmi, quando torni?
Maria Grazia Casagrande, da Le ginocchia sbucciate, L’Harmattan Italia Editore, 2005
°ascoltando Yo-Yo Ma – Bach: Cello Suite No. 1 in G Major, Prélude – https://youtube.com/watch?v=1prweT95Mo0&feature=share
Nessun commento:
Posta un commento