(… ma non del tutto)
***
Devo rassegnarmi a non potere, qui,
raddrizzare nulla. I giorni distorcerannoquanto e come vorranno. Uomini, ed io fra loro,
ameranno. Ti ho forse piú amataperché volevo raddrizzare
qualche stortura, redimereciò che non venni a redimere?
E non me ne vado ancora.
E certamente non finisce qui.Natan Zach (Berlino, 1930-2020), da Sento cadere qualcosa – Poesie scelte 1960-2008, a cura di Ariel Rathaus, Einaudi, 2009
°ascoltando The Waifs – Crazy Train – https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=Fj0dqbVD4fQ
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