(Quanto sono sincere le nostre fotografie?)
***
Fammi una fotografia seducente
che sveli il balenio della mia tristezza.
Una fotografia
che fermi il sorriso
all’angolo della rivelazione.
Fammi una fotografia
dallo specchio, mentre mi lavo
e una quando mi avviluppo in me stessa
per diventare il mio scialle
e ancora una quando bacio le mie mani
per perdonarmi.
Fammi una fotografia
mentre strappo le altre.
Amel Moussa (Tripoli, 1971), da La femmina dell’acqua nel regno del sé, San Marco dei Giustiniani, 2003, traduzione di Reddad Cherrati e Giuseppe Conte
°ascoltando Yes - Into The Lens - https://www.youtube.com/watch?v=pY24Vni_IF0
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