Il mio angelo semina fiori nel posto dove un milione di anni fa (e io bambina) passavamo insieme. E il tuo angelo che cosa fa di stranobello?
***
Al mio angelo spuntano le foglie
in momenti impensati,
è spesso ubriaco
per farsi scolaro del senso fluttuante,
e al posto dei sensi di colpa
ha molliche di pane,
integrale,
le semina un po’ ovunque
poi non sa più
se sono tracce da seguire
o cibo per volatili ingenui.
Vola soprattutto in città
verso le periferie, impara
come abita la gente,
sta seduto sui fili della luce
e pensa a me. Ha pantaloni
di flanella bianca da tennista
anni Trenta e una faccia consumata
da angelo di chi sta nei guai.
Scarpe molto impolverate, fa chilometri
per non perdermi nei bassifondi
della notte. Non dà mai consigli
non salva e non protegge,
nei momenti d’intensa disperazione
occupa tutto il letto
e mi fa cuccia
universale
con le ali.
Chandra Livia Candiani, da La bambina pugile ovvero La precisione dell’amore, Einaudi, 2014
°ascoltando Dickon Hinchliffe - Goodnight - https://www.youtube.com/watch?v=cFhtaH4CuS8

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