30 novembre 2015

Amore: spine e solchi nel cuore?



Due poesie. Due poetesse lontanissime nel tempo e nelle esperienze, Emily Dickinson (Amherst, Massachusets 1830-1886) e Maria Luisa  Spaziani (Torino 1922-2014), dipingono con le parole una prerogativa dell’amore (quando è vissuto intensamente): la capacità di lasciare segni dolorosi. Sei d’accordo?

 

Si tende tutto l’essere in un urlo

Si tende tutto l’essere in un urlo
di desiderio. Voglio la parola
lancinante, assoluta, che cancelli
scialbature di sempre.

Quella freccia che infilza dritta il cuore
mentre sorride l’Angelo, tremenda
voglio quella parola (la pronuncia
l’Angelo, ma oltre una vetrata) –

l’ha sentita Teresa? Ogni parola
al di qua della freccia è un’eresia.
È assoluta la rosa se si fonde
alla tua pelle – e le spine sul cuore.

Maria Luisa Spaziani da La traversata dell’oasi, poesie d’amore 1998-2001, Mondadori.

 ***

Che sia l’amore tutto ciò che esiste

Che sia l’amore tutto ciò che esiste
È ciò che noi sappiamo dell’amore;

E può bastare che il suo peso sia
Uguale al solco che lascia nel cuore.

Emily Dickinson, n.1765 da Tutte le poesie, Mondadori, traduzione di Marisa Bulgheroni.

° ascoltando Cat Stevens –  The First Cut is the Deepest.


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