Càpitano: i momenti in cui vorresti solo scomparire, come un’altalena che oscilla nella nebbia.
Càpitano.
Poi passano.
***
Ginnastica mattutina
Mi sveglio e dico: sono perduta.
È il mio primo pensiero all’alba.
Comincio bene la giornata
con questo pensiero assassino.Signore, abbi pietà di me
– è il secondo, e poi
scendo dal letto
e vivo come se
nulla mi fosse accaduto.
Purità
Solitudine incredibile.
Soltanto io e la mia sigaretta,
e la piccola libellula
dipinta con il blu dei monasteri moldavi.Nulla mi spaventa,
nemmeno il sole.
Il cielo è una nuvola immensa
di madreperla.
Il lago è una nuvola immensa
di madreperla.
Sono la sirenetta del lago.
– Sono una melodia infinita
come il mormorio della pioggia.E sono pulita
come la poesia che sto scrivendo.Entrambe le poesie sono di Nina Cassian (Renée Annie Cassian-Mătăsaru, Galati, 27 novembre 1924 – New York, 15 aprile 2014), da C’è modo e modo di sparire – Poesie 1945- 2007, traduzione di Anita Natascia Bernacchia, Ottavio Fatica, Adelphi, 2013.
°ascoltando Coldplay – Lost!
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