22 marzo 2019

“Sentieri dove ci si può perdere”

 

   “Sentieri dove ci si può perdere (…) e sogni a cui si appartiene”.
La vita forse sta in questo.

***

 

Io credo in tante cose. Nel sangue. Nel fuoco.
Credo nei sentieri dove ci si può perdere.
Credo nei sogni a cui si appartiene.

Vado alla cieca. Non portarmi a casa.
Lascia che la notte mi conduca sempre avanti.
Da qualche parte nel buio c’è una porta socchiusa.

Da qualche parte al confine tra il corpo e l’anima,
un luogo dove il tempo stesso dice fermati
– è lì forse dove arderebbe il mio cuore?

Non ascoltarmi. Ogni mia parola
è una profezia pericolosa, una falsa pista.
Sono abbastanza diversa da come credi.

°°°

Eg tror på mange ting. På Blod. På ild.
Jeg tror på stier hvor en kan gå vill.
Jeg tror på drømmer som en hører til.

I blinde går jeg. Led meg ikke hjem.
La natten føre meg bestandig frem.
Et sted i mørket står en dør på klem.

Et sted på grensen mellom ånd og kropp,
et sted hvor selve tiden sier stopp
– der skulle vel mitt hjerte flamme opp – ?

Hør ikke på meg. Alle mine ord
er farlige profeter, falske spor.
Jeg er en ganske annen enn du tror.

Inger Hagerup (1905, Bergen, Norvegia-1985), da Videre, 1945

°ascoltando Paul McCartney – I Don’t Know https://www.youtube.com/watch?v=aef2eV7GmQw

 

Nessun commento:

Posta un commento

Ipotesi di percorso

  (Perdersi tra l'argento degli ulivi mi sembra un bellissimo programma) ***   Dobbiamo cercare sepolture nel volo delle rondini i...