Non la chiazza di fango,
non l’acqua scura infestata da erbacce
piena di pigne di ontani e di foglie butterate.Non il cerfoglio selvatico in inverno
con i suoi vecchi stinchi e polsi imbiancati,
il suo sibilo, il suo tremolio.Nemmeno l’ombra verde acido dell’estate
densa di farfalle
e con rotondità di fungo come una sella di cuoio.No. Ma in un angolo quieto,
puntellato al suo muro di ghiaietto,
pesante, attirato dalla terra, tutto bocca e occhio,il girasole, che sogna terra d’ombra.
Seamus Heaney (Regno Unito, 1939-2013), da Lavoro sul campo III, in "Poesia" n. 333, gennaio 2018, traduzione di Marco Sonzogni
°ascoltando The Lumineers - Sunflowers - https://www.youtube.com/watch?v=EfXWH8_M1uM

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