30 maggio 2016

Qualcosa di blu (scuro, tendente al buio)

 


Questo colore scuro per esorcizzare il buio dove brancola l’umanità impazzita, per cui la vita e la dignità  di una persona sembrano valere sempre meno (soprattutto se quella persona è una donna, come tristemente ci insegna la cronaca anche di questi giorni).
Speriamo di rivedere le stelle, prima o poi.

Di notte

Quando va via la luce
e il cielo è nero,
niente di niente
da guardare,
s’è chiuso il dì.
Così.

Robert Creeley (1926-2005), da Later,  traduzione di F. Binni

 ***

Quando

Quando si spegne il tramonto e ci si accende dentro la vecchia lampada
e tutte le voci mutano dall’ira alla tristezza
e dal sobborgo se ne vanno i fruttivendoli ambulanti,
gli arrotini, le erbivendole, gli ombrellai, allora
dal pozzo della corte escono le lumache
in doppia fila, e sopra i pubblici orinatoi
resta il cielo di un blu profondo, completamente immobile,
inchiodato solo da una stella arrugginita.

Ghiannis Ristos, da Il funambolo e la luna, Crocetti, 1984,  traduzione di Nicola Crocetti.

*Quale musica ascoltare? Forse qualche volta ci vuole il silenzio.


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