9 gennaio 2018

Non troppo azzurro


Un cielo completamente limpido è bello, certo, ma un cielo con le nuvole non sarà mai uguale a un altro.  Poi, a pensarci bene, un cielo tuttoazzurro ti fa quasi sentire in colpa, se non ti senti  azzurro come lui, mentre le nuvole ti consentono anche un po’ d’ombra.

***

Nuvole

Dovrei essere molto veloce
nel descrivere le nuvole –
già dopo una frazione di secondo
non sono più quelle, stanno diventando altre.
La loro caratteristica è
non ripetersi mai
in forme, sfumature, pose e disposizione.
Non gravate della memoria di nulla,
si librano senza sforzo sui fatti.
Ma quali testimoni di alcunché –
si disperdono all’istante da tutte le parti.
In confronto alle nuvole
la vita sembra solida,
pressoché duratura e quasi eterna.
Di fronte alle nuvole
perfino un sasso sembra un fratello
su cui si può contare,
loro invece sono solo cugine lontane e volubili.
Gli uomini esistano pure, se vogliono,
e poi uno dopo l’altro muoiano,
loro, le nuvole,
non hanno niente a che vedere
con tutta questa faccenda
molto strana.
Al di sopra di tutta la tua vita
e della mia, ancora incompleta,
sfilano fastose così come già sfilavano.
Non devono insieme a noi morire,
né devono essere viste per fluttuare.

Wislawa Szymborska, da La gioia di scrivere – Tutte le poesie (1945-2009), traduzione di Pietro Marchesani, Adelphi

°ascoltando  Pink Floyd – Obscured By Clouds https://www.youtube.com/watch?v=16V-wNwlTw0

 

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