3 febbraio 2018

Senza carrello

 


Due istantanee di consumismo differente.

***

Società dei consumi

Camminiamo mano nella mano nel supermercato
tra le file di cereali e detersivi

Procediamo di scaffale in scaffale
fino a raggiungere i barattoli di conserva

Esaminiamo il nuovo prodotto
pubblicizzato dalla televisione

E all’improvviso ci guardiamo negli occhi
e sprofondiamo l’uno nell’altra

e ci consumiamo

Óscar Hahn (Iquique, 1938), da Mal d’amore, Raffaelli Editore

 ***

Telespettatore

Eccomi qui rientrato un’altra volta
nella mia stanza di Iowa City

Sorseggio il mio piatto di zuppa Campbell
davanti al televisore spento

Lo schermo riflette l’immagine
del cucchiaio che entra nella mia bocca

E sono lo spot pubblicitario di me stesso
che non annuncia nulla a nessuno

Óscar Hahn (Iquique, 1938), da Mal d’amore, Raffaelli Editore

***

“Che ci si trovi in auto o davanti alla TV, a tavola oppure sulla spiaggia, a una conferenza o a uno snack-bar, in volo o alle prese con il carrello della spesa, la realtà con cui si deve fare i conti è invariabilmente segnata dall’enormità. Che è tale anche quando si manifesta come estrema penuria o addirittura assenza. Ossia quando il troppo è troppo, ma anche quando il poco è pochissimo”.

Giorgio Triani, da L’ingorgo – Sopravvivere al troppo, 2010, Elèuthera, p. 12

°ascoltando Francesco De Gregori – Chi ruba nei supermercati? https://www.youtube.com/watch?v=BWkG_WRn-Qw


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