Produci-consuma-butta: questa sembra essere la formula (non molto) magica del nostro mondo. E tutto quello che sta nel mezzo (ovvero la vita) dov’è andato a finire? Chi lo sa… forse buttato in mare anche quello. Sarà forse arrivato il tempo di cambiare le parole magiche?
***
L’apprendista stregone
Conoscete la vecchia favola:
una macchina fatta dal diavolo
che riproduce ogni tuo desiderio
grazie a una parola magicae un qualche idiota desidera del sale,
e giù viene il sale, sempre di più,
ma si scorda di mettere un freno
all’incantesimo per fermarlocosì butta l’attrezzo in mare,
ed ecco perché nel mare c’è il sale.L’apprendista stregone:
stessa storia: Va’ che ci vuole,
Fermati è dura.
All’inizio non ci pensi.
Poi Aspetta è troppo tardi.Nel nostro caso lo stregone è morto,
chiunque sia stato a cominciare,
e abbiamo perso le istruzionie la macchina magica continua a produrre
vomitando montagne di roba
che noi gettiamo tutta in mare
come abbiamo sempre fatto
e questa volta non finirà beneMargaret Atwood, da Moltissimo (IV sezione), traduzione di Renata Morresi, Ponte alle Grazie, 2021
°ascoltando/guardando Steve Cutts – Man – https://www.youtube.com/watch?v=ej-dZAlBLHA
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