(… possibilmente in morbido tessuto colorato)
***
Tu cammini e vai per la città
a lavoro o per negozi col mio grosso
cuore d’uomo di due metri.
L’hai nella borsa o appeso al collo
come un pendolo e lo dimentichi
perché troppo tuo. Ed io penso
di languire dissanguato, vuote
le vene e pallido il volto.
Macché! Allo specchio mi vedo
rosato e fresco come un fiore
dopo la pioggia… Ho il cuore tuo
che m’irrora benevolo e distratto
col suo fare minuto da donna
alta un metro e sessanta
sicché alla sera sono stanco
e un po’ bianco, ma vivo,
da non chiedere indietro il mio cuore.Paolo Febbraro, da Elenco di cose reali, 2018, vincitore della sezione italiana del IX Premio Ciampi – Valigie Rosse
°ascoltando Penguin Cafe Orchestra – Telephone and Rubber Band –
https://www.youtube.com/watch?v=RWZ4pve5Mkc
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