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14 giugno 2022

Avanzare per strappi

 



Stacca (o strappa) il prima dal dopo, la causa dall’effetto, il vero dal falso, la pagina dal libro (…)

***

 

Verso le dieci, in ozio

Stacca dal colore della rosa
la prima volta che te ne portarono un mazzo
dal battere sui vetri della pioggia
il giorno in cui una finestra venne sfondata;

i sorsi bevuti
dal sapore di caffè;

strappa via dal colophon del libro appena richiuso
i mattini in cui studiavi, avevi cento anni,
andavi a scuola;

non sovrapporre l’ora di adesso
all’ora di buio e all’ora di consolazione,
il giorno senza connotati
al giorno senza connotati;

strappa dividi strappa ancora,
separa questo da quello,
la prima dall’ultima volta

e il suono dello strappo lasciato
chiamalo col mio nome.

Pierluigi Cappello, da Un prato in pendio. Tutte le poesie 1992-2017, Rizzoli, 2018

°ascoltando Yes – Mood for a Day https://www.youtube.com/watch?v=1HqlC8XMeoI&t=7s

 

28 aprile 2022

Fugge? (Tuttavia…)

 


Tuttavia qualcosa rimane sempre con noi
(e probabilmente non dipende da come ci vestiamo)

***

 

Atto di adorazione per la giovinezza

Credevi di andartene, giovinezza
come un ospite ingrato
che esce da una casa senza salutare
come scompare la brina da un prato
di montagna col passare del mattino.

Invece ti ho ancora vicino.

Credevi di fare al furba, di fottermi
dopo avermi tanto piagato
con la tua nevrastenia torbida
con il tuo desiderio inappagato
con la tua timidezza vergine

che sempre mi storceva la bocca.
Invece sei ancora qui, nonostante
i capelli, i peli che appassiscono
le unghie che si sfarinano e cadono
le ossa che faticano, ti tocca

restare ancora con me.

Ramo d’ulivo, stelo di papavero
sei mistero, anima, sorpresa
sei la bellezza vagabonda, illusa,
piazze di una città sconosciuta
percorse all’alba in fretta senza meta.

Credevi di andartene, ma io
ti ospito troppo bene in un cuore
feroce e ragazzo, che niente ha domato,
che conosce troppo bene la tua carezza
e come rinasci fenice dalle tue ceneri.

Resta qui, che io ti veneri.

Giuseppe Conte (Imperia, 1945), da Ferite e rifioriture, Mondadori 2006

°ascoltando Eric Burdon & The Animals – When I Was Young https://www.youtube.com/watch?v=Ekfw2EW9qEo&t=8s


Ipotesi di percorso

  (Perdersi tra l'argento degli ulivi mi sembra un bellissimo programma) ***   Dobbiamo cercare sepolture nel volo delle rondini i...