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30 dicembre 2022

Se la strada non c’è

 


Se la strada non c’è, che cosa si fa?

***

 

Strada

La strada non c’è.

Da qui in poi, speranza.
Mi manca il respiro,
da qui in poi, speranza.
Se la strada non c’è,
la costruisco mentre procedo.
Da qui in poi, storia.
Storia non come passato,
ma come tutto ciò che è.
Dal futuro
dai suoi pericoli,
alla mia vita presente,
fino all’ignoto che segue,
all’oscurità che segue.
Oscurità
è solo assenza di luce.
Da qui in poi, speranza.
La strada non c’è.
Perciò
la costruisco mentre procedo.
Ecco la strada.
Ecco la strada, e porta con sé, impeccabili
innumerevoli domani.

Ko Un (Corea del Sud, 1933), da  Fiori d’un istante, traduzione di Vincenza D’Urso, Editrice Cafoscarina, Venezia, 2005

°ascoltando Uriah Heep – Out On The Street https://www.youtube.com/watch?v=iouXmzO-6SM&t=9s


2 luglio 2021

La strada del vento

 

Illustrazione di Marta Carraro da C’era una volta il silenzio e altre favole per innamorati, di Davide Boosta Dileo, Mondadori

Buon viaggio a tutti i granelli di polline e a tutte le foglie.

***

C’era una volta un granello di polline.
Un giorno, una foglia vicino a lui gli chiese perché passasse tutto il tempo a sorridere.
“Perché aspetto il vento.”
“E che cosa vuoi dal vento?”
“Aspetto che venga a prendermi e mi faccia viaggiare.”
“Io no, io ho paura che mi faccia perdere l’orientamento.”
“Non devi” disse il granello. “Il vento è solo una strada. E alla fine di ogni strada c’è sempre un posto in cui posarsi. Quella sarà la mia casa. Aspetto il vento per partire e tornare a casa.”
Proprio in quel momento una lieve brezza si alzò e il minuscolo granello si levò in volo senza smettere di sorridere.

Davide Boosta Dileo, da C’era una volta il silenzio e altre favole per innamorati, Mondadori, 2018

° ascoltando Vashti Bunyan – Come Wind Come Rain https://www.youtube.com/watch?v=Po8OTXXDwi0


8 giugno 2021

Oltre l’orizzonte

 

Se tu fossi una strada, che tipo di strada saresti?
E che cosa apparirebbe oltre il tuo orizzonte?

***

difficile essere una strada
soprattutto nel punto
dell’attraversamento

l’OrizzonTAle

e
il VErticale
portano insieme persone e macchine
animali a volte
cani e piccioni
e biciclette: di quelle nuove da due o trecento sacchi
e di quelle ereditate dai nati negli anni ‘30
io da piccola
confondevo spesso l’orizzontale e il verticale
e pronunciando queste parole ogni volta
immaginavo un orizzonte
l’orizzonte è quella linea sottile dove la vista finisce
dietro a cui da un momento all’altro spunterà il mare
e sparirò io,
la strada

Volha Hapeyeva (Bielorussia, 1982), da Prysak i požnja (Braci e stoppie), traduzione di Alessandra Bertuccelli, in “Internazionale”, n. 1412, giugno 2021, p. 107

° ascoltando Laura Nyro – And When I Die https://www.youtube.com/watch?v=XCvwDjgKPoc


7 giugno 2020

Quello ch importa

 



Vivere è percorrere il mondo

Vivere è percorrere il mondo
attraversando ponti di fumo;
quando si è giunti dall’altra parte
che importa se i ponti precipitano.

Per arrivare in qualche luogo
bisogna trovare un passaggio,
e non fa niente se scesi dalla vettura
si scopre che questa era un miraggio.

Juan Rodolfo Wilcock (Buenos Aires, 1919-1978), da Poesie, Adelphi, 1980

°ascoltando  Camel – Stationary Traveller https://www.youtube.com/watch?v=HA_h5iJbrPs


16 luglio 2019

Da che parte?




La tua strada

Nessuno ha segnato la strada
che tu devi percorrere
verso l’ignoto,
verso l’incerto.

Questa è la tua strada.
Solo tu
puoi percorrerla. E non
puoi tornare indietro.

E non segni la strada,
nemmeno tu.
E il vento cancella le tue impronte
sulla montagna deserta.

Olav H. Hauge, in “Poesia”, n. 233, dicembre 2008, da Olav H. Hauge, La terra azzurra, Crocetti Editore, Milano, 2008, traduzione di Fulvio Ferrari

°ascoltando Jackson Browne – The Road https://www.youtube.com/watch?v=z3fG7SQhnew


30 novembre 2017

Sulla strada del giorno

 


Dove ti sta portando la strada? Quanto vento c’è lì? Qui c’è un po’ di nebbia (io poi non sono mai stata brava a leggere le indicazioni: le vedo sempre troppo tardi – anche se non corro mai veloce). Fai buon viaggio “sulla strada del giorno“.

***

La vita è tanto rischiosa
quanto ramificata

cima d’albero e punta di fronda
sono solo l’inizio

poi viene il vento dell’ovest a flettere
e il vento del nord a torcere

poi la luce del sole ci esorta
e allora tutti su

noi siamo come ogni verde
macchina rigogliosa

in viaggio sulla strada del giorno
verso la notte

Grace Paley, da Fedeltà, traduzione di Livia Brambilla e Paolo Cognetti, Minimum Fax, 2011

°ascoltando  Piero Pelù – Viaggio https://www.youtube.com/watch?time_continue=127&v=0wlFi_Q5E3o



Ipotesi di percorso

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