Karoline Kroiß -“Auf den Punkt IV”, 2013, tratto da https://karolinekroiss.allyou.net/ |
Il poeta, in questa poesia, ci dice ciò in cui ancora crede (ma anche quello in cui proprio non crede). Ora provo anch’io a scrivere due colonne su un foglio… Tu l’hai già fatto questo (difficile) elenco?
***
Credo
Di colpo ci scostiamo
dalle immagini amate
amica
resti fragile all’orizzonte
ti ho lasciato con tanti pensieri
ma chissà se pensi un po’ a metu sai
in questo viaggio alla morte
cos’è la vita
mi sento in buona compagnia
mi sento quasi d’aver risposte
quando immagino là dove sei
forse credi nel mio credo prima di dormire
o m’incontri nei corridoi dei sogniinutile dirti che a questo punto
non credo a predicatori né generali
né alle natiche di miss universo
né al pentimento dei boia
né al catechismo del comfort
né al flebile perdono di dioa questo punto della vita
credo agli occhi e alle mani del popolo
in generale
e ai tuoi occhi e alle tue mani
in particolare.Mario Benedetti (Uruguay, 1920-2009), da L’amore, le donne, la vita, Nottetempo, traduzione di Stefania Marinoni, 2019
- ascoltando Ólafur Arnalds – We Contain Multitudes https://www.youtube.com/watch?v=CzShsG8JLBY&feature=emb_title
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