Una pazienza che solo gli oggetti possono avere:
Infinita è la pazienza delle cose
adagiate nell’oblio inerte della casa
finché uno sguardo non le rianima
e tornano ad essere – per loro per noi
la forma semplice dei gesti usuali
lo scivolare lento di giorni tutti uguali.Giovanna Rosadini (Genova, 1963), da Fioriture capovolte, Einaudi, 2018
- ascoltando Bert Jansch – Untitled Instrumental II (with John Renbourn) https://www.youtube.com/watch?v=_Qid0Te_px4
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