(Le nuvole vanno di fretta, e non sono sempre rosa)
***
Dovrei essere molto veloce
nel descrivere le nuvole –
già dopo una frazione di secondo
non sono più quelle, stanno diventando altre.La loro caratteristica è
non ripetersi mai
in forme, sfumature, pose, disposizione.Non gravate della memoria di nulla,
si librano senza sforzo sui fatti.Ma quali testimoni di alcunché –
si disperdono all’istante da tutte le parti.In confronto alle nuvole
la vita sembra solida,
pressoché duratura e quasi eterna.Di fronte alle nuvole
perfino un sasso sembra un fratello
su cui si può contare,
loro invece sono solo cugine lontane e volubili.Gli uomini esistano pure, se vogliono,
e poi uno dopo l’altro muoiano,
loro, le nuvole,
non hanno niente a che vedere
con tutta questa faccenda
molto strana.
Al di sopra di tutta la tua vita
e della mia, ancora incompleta,
sfilano fastose così come già sfilavano.Non devono insieme a noi morire,
né devono essere viste per fluttuare.Wislawa Szymborska, da Elogio dei sogni, traduzione di Pietro Marchesani, collana Un secolo di poesia – Corriere della Sera
°ascoltando Joni Mitchell – Both Sides Now – https://www.youtube.com/watch?v=7cBf0olE9Yc
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