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15 ottobre 2024

Cose ben nascoste

 



 (ma proprio bene)

***

in fila alle Poste

 

la casa non ruba diceva mia nonna

ma la vita non è altrettanto onesta – penso io

 

infatti a milioni andiamo cercando

qualcosa che non si trova – l’universale senso

 

avere fede in un qualche dio sarebbe la soluzione

per dire più convinti speriamo bene

se in fila alle Poste incontriamo un conoscente

 

ma ai disegni divini non credo ormai da tempo

perciò alle Poste, oggi,

spero di non incontrare nessuno

 

©irene.marchi.2024

 

°ascoltando Vasco Rossi - Un senso - https://www.youtube.com/watch?v=StRtFh01XUo


4 ottobre 2024

Cercando al buio

                                                (... otto lettere)

 

 

Così come vanno avanti le cose
è tempo di fare progetti
per questo anno e per l’anno precedente.
C’è da leggere un libro,
da abbassare la quota di compassione.
Non intendiamo morire per sbaglio,
diciamo scuotendo la testa.
Le nostre paure sono malintesi,
è vero, dicono gli altri.
Che cosa è vero? Al buio cerchiamo
in vecchi dizionari
il significato esatto di felicità.

Michael Krüger (Wittgendorf, 1943), da Il coro del mondo, Mondadori, 2010, traduzione di Anna Maria Carpi

 

°ascoltando Bert Jansch - Alice's Wonderland- https://www.youtube.com/watch?v=Q7VUs76rCLM

1 maggio 2023

Chi cerca (a volte) trova. E a volte no.

 


Foto elaborata, da Qui Londra - TCI, 1969


Chi o che cosa stai cercando?

***

Sì, al di là della gente
ti cerco.
Non nel tuo nome, se lo dicono,
non nella tua immagine, se la dipingono.
Al di là, più in là, più oltre.
Al di là di te ti cerco
Non nel tuo specchio e nella tua scrittura,
nella tua anima nemmeno.
Di là, più oltre.
Al di là, ancora, più oltre
di me ti cerco. Non sei
ciò che io sento di te.
Non sei
ciò che mi sta palpitando
con sangue mio nelle vene,
e non è me.
Al di là, più oltre ti cerco.
E per trovarti, cessare
di vivere in te, e in me,
e negli altri.
Vivere ormai di là da tutto,
sull’altra sponda di tutto
– per trovarti –
come fosse morire.

Pedro Salinas, da La voce a te dovuta, Einaudi, 1979, traduzione di Emma Scoles

°ascoltando McCoy Tyner – Search For Peace – https://www.youtube.com/watch?v=9XVNzU9OqMc&t=12s


26 novembre 2022

D di “dove?”

 




(Dove, dove e dove?)

 

I valzer di Chopin

Con i valzer di Chopin ritorno alla ragazza che un giorno sono stata.
Il giardino splende e magnifico dichiara il trionfo della vita
come ai tempi in cui esistevano le muse
e l’erba nel primo mattino sussurrava.
Nell’immenso cortile della memoria
ascolto preludi
e mi domando dove è rimasta la mia casa
dove la mia ragione d’essere
e dove la mia quiete.

***

Los valses de Chopin

Con los valses de Chopin regreso a la joven que un día fui.
El jardín arde y espléndido declara el triunfo de la vida
como cuando las musas existían
y susurraba la hierba en el amanecer.
En el inmenso patio de la memoria
oigo preludios
y me pregunto dónde quedó mi casa
dónde mi razón de ser
y dónde mi sosiego.

Luz Mary Giraldo (Ibagué, Colombia, 1950), traduzione di Martha Canfield

°ascoltando Chopin – Prelude No. 4 in E minor (Daniil Trifonov) – https://www.youtube.com/watch?v=l1OWaAJdNt0


20 febbraio 2022

Lo sai?

 



Tu lo sai che cosa stai cercando?

Ricerca

Cerco
cerco
ricerco
e non so quel che cerco
ma è questo cercare
che mi mantiene viva
e mi sprona.

***

Búsqueda

Busco
busco
rebusco
y no sé lo que busco
pero es ese buscar
lo que me tiene viva
y me espolea.

Claribel Alegría, da Alterità, Incontri Editrice, 2012, traduzione di Daniela Ruggiu


23 gennaio 2021

Cercare, trovare, e tutto quello che c’è in mezzo

 


Cercare solo per cercare o cercare per trovare?
Chi cerca non vuole realmente trovare e chi trova non cercava?
Che cosa c’è nello spazio tra il cercare e il trovare?

***

Mi è stato detto di cercarti
e io stessa non volevo che cercare.
E non ho mai pensato
a cosa fare di te
nel caso ti trovassi.
Ti affiderei alla terra come un seme?
Ti nutrirei come un animale domestico
soppesando il valore della pelliccia, della carne,
della lana, del latte?
O, al contrario, mi lascerei sbranare
come da una fiera?
O come in una foresta
mi smarrirei, sgomenta in te?
O come in un burrone
mi lascerei cadere senza saperne il fondo?
O come dentro un mare
nei pesci mi seppellirei?
Mi è stato detto di cercarti,
non di trovarti.

Ana Blandiana (Timisoara, 1942), da Un tempo gli alberi avevano gli occhi, Donzelli Editore, a cura di Biancamaria Frabotta e Bruno Mazzoni

°ascoltando Joep Beving – Midwayer https://www.youtube.com/watch?v=2ls_LTGBTcE

 

4 febbraio 2020

Sei tu

 



Non cercare là.
Ciò che è, sei tu.
Sta in te.
In tutto.
La goccia è stata nella nuvola.
Nella linfa.
Nel sangue.
Nella terra.
E nel fiume che si è aperto nel mare.
E nel mare che si è coagulato in mondo.
Tu hai avuto un destino così.
Fatti a immagine del mare.
Datti alla sete delle spiagge.
Datti alla bocca azzurra del cielo.
Ma fuggi di nuovo a terra.
Ma non toccare le stelle.
Torna di nuovo a te.
Riprenditi.

°°°

Não busques para lá.
O que é, és tu.
Está em ti.
Em tudo.
A gota esteve na nuvem.
Na seiva.
No sangue.
Na terra.
E no rio que se abriu no mar.
E no mar que se coalhou em mundo.
Tu tiveste um destino assim.
Faze-te à imagem do mar.
Dá-te à sede das praias.
Dá-te à boca azul do céu.
Mas foge de novo à terra.
Mas não toque nas estrelas.
Volve de novo a ti.
Retoma-te.

Cecília Meireles (Rio de Janeiro 1901-1964), da Cânticos, 1982
 

°ascoltando Avishai Cohen – Seven Seas https://www.youtube.com/watch?v=Iu01NR-FUIw

 

28 gennaio 2020

“Voi siete qui”

 




Che complicata questa vita: quanti corridoi, quante svolte, quante porte chiuse. Dove siamo? Dove siamo andando? Forse conviene alzare lo sguardo: magari c’è un’indicazione da qualche parte, magari una X che ci ricorda che siamo “qui” e stiamo respirando… (?)

 

Il cielo

Quando sono triste guardo il cielo:
nuvole che hanno l’aspetto di una famiglia,
nuvole simili alla cartina del Giappone.
Ci sono anche nuvole che si divertono ad inseguirsi.
Ma dove andranno tutte quante?
Al tramonto, le nuvole tinte di rosso,
di notte, le stelle del firmamento.
Anche tu devi trovare il tempo
di alzare lo sguardo al cielo!

***

Il vento, i raggi del sole e io
 
Ho lasciato entrare
il vento che batteva
alla porta a vetri,
poi sono arrivati
anche i raggi del sole,
e abbiamo iniziato a parlare in tre.
 
“Vecchietta,
non ti senti sola?”
mi chiedono il vento e i raggi del sole.
Rispondo loro che in fondo al proprio cuore
gli esseri umani sono sempre soli.
 
Che bello vivere spensierati
e senza imposizioni!
 
Insieme abbiamo riso
nelle prime ore del pomeriggio.

Shibata Toyo (una signora giapponese che ha iniziato a scrivere poesie a novantadue anni per vincere la sua depressione), da Se sei triste guarda il cielo, Mondadori, 2012

°ascoltando Riopy – Peace of Mind https://www.youtube.com/watch?v=sYcXhlZNTeM


3 gennaio 2019

Chi (non) cerca trova


“Per cercare il senso profondo, non sprofondare.
Tu non cercare. Così lo troverai”:
io ci provo allora. Magari va meglio…

***

Tu non cercare nulla. Non c’è niente da trovare,
Niente da capire. Accontentati.
Quando verrà il loro tempo fioriranno i tigli
Sopra la tomba scavata di fresco.

Quando verrà il suo tempo si dissiperà il buio,
Scintillerà la luce rinata.
Niente è concluso, tutto continua.
E tu sarai allegro. O forse no.

Tra sparire e ricominciare
L’impossibile accade.
Come e perché non è stato svelato.
Suona nuova al principiante l’antichissima melodia.

Per cercare il senso profondo, non sprofondare.
Tu non cercare. Così lo troverai.

Mascha Kaléko (1907, Galizia  – 1975) da “Poesia”, Crocetti Editore,  n. 287, Novembre 2013, traduzione di Francesca Goll

°ascoltando Vangelis & Jon Anderson – I’ll Find My Way Home https://www.youtube.com/watch?v=kurJdVkwPk0



7 novembre 2017

Cercare (e poi trovare, non trovare, perdersi)

 


Batte la luce in cima
alla montagna,  vedi…
Senza volere,  rimugino
ma non so che cosa…
Non so cosa ho perduto
o cosa non ho trovato (…)
Fernando Pessoa, tratto da Batte la luce in cima (Bate a luz no cimo), da Poesias


Cercare una cosa

Cercare una cosa
è sempre incontrarne un’altra.
Così, per trovare qualcosa,
bisogna cercare quello che non è.

Cercare l’uccello per incontrare la rosa,
cercare l’amore per trovare l’esilio,
cercare il nulla per scoprire un uomo,
tornare indietro per andare avanti.

La chiave del cammino,
più che nelle sue biforcazioni,
il suo incerto inizio
o il suo dubbio finale,
è nel caustico umore
del suo doppio senso.
Si arriva sempre,
ma da un’altra parte.

Tutto passa.
Però al contrario.

Roberto Juarroz (1925-1995), da Duodécima Poesía vertical, 1991

 *

Nuda è la terra, e l’anima
ulula contro il pallido orizzonte
come lupa famelica. Che cerchi,
poeta, nel tramonto?
Amaro camminare, perché pesa
il cammino sul cuore. Il vento freddo,
e la notte che giunge, e l’amarezza
della distanza. Sul cammino bianco,
alberi che nereggiano stecchiti;
sopra i monti lontani sangue ed oro.
Morto è il sole…
Che cerchi, poeta, nel tramonto?

Antonio Machado (1875 – 1939), da  Soledades, 1903

*ascoltando  Franco Battiato – E ti vengo a cercare https://www.youtube.com/watch?v=eeo_iXWKB4I


Ipotesi di percorso

  (Perdersi tra l'argento degli ulivi mi sembra un bellissimo programma) ***   Dobbiamo cercare sepolture nel volo delle rondini i...